Telecharger

samedi 31 mars 2012

Download X-Plane 10

Download X-Plane 10


X-Plane è un simulatore di volo che replica con fedeltà il comportamento e la fisica degli aerei. Proprio per questo motivo non è facile da prendere in mano e richiede molta dedizione
X-Plane si vanta di usare un engine fisico estremamente realistico che calcola in tempo reale le forze in gioco sulle superfici dell'aereo durante il volo. In questo modo dovrebbe garantire una fedeltà quasi assoluta alla realtà e una simulazione accurata del comportamento degli aerei. Il fatto che sul sito ufficiale si affermi che sia utilizzo per l'addestramento al volo reale dovrebbe essere un'ulteriore garanzia.
La demo di X-Plane ti permette di pilotare un solo aereo per un periodo abbastanza limitato: solo dieci minuti. Dieci minuti abbastanza intensi comunque. Chiaramente tutto il realismo di cui si è parlato ha un rovescio della medaglia: X-Plane non è un gioco facile, il cockpit è pieno di comandi e ci vuole un bel po' di addestramento per capire quello che si sta facendo.
X-Plane non è proprio accessibile. La documentazione in gioco è abbastanza scarsa e ogni tanto appaiono dei semplici consigli su alcuni comandi. Per fortuna è tutto in italiano. La documentazione di riferimento è comunque online e il corposo manuale, è una lettura obbligata.

DOWNLOAD

Download K-Lite Codec Pack Basic 8.4.0

Download K-Lite Codec Pack Basic 8.4.0


La versione Basic di K-Lite Codec Pack è consigliata per l'utente che sa che riprodurrà solo i formati audio e video più comuni
K-Lite Codec Pack Basic è una buona raccolta di codec e utility per garantirsi una perfetta riproduzione dei formati multimediali più comuni, e solo di quelli. Rispetto alla versione Standard, questa versione Basic non offre un supporto completo alla riproduzione di DVD e non include nessun player audio e video.
K-Lite Codec Pack Basic è distribuito con le più usate utility di configurazione audio e video open source come ffdshow. In definitiva è una raccolta completa, che dovrebbe soddisfare le esigenze di quasi tutti.

DOWNLOAD

Download Adblock Plus 1.2 Beta per Google Chrome

Download Adblock Plus 1.2 Beta per Google Chrome


Adblock Plus è un plugin per filtrare contenuti pubblicitari destinato a Google Chrome. Estremamente potente e configurabile
Grazie ad Adblock Plus puoi eliminare immagini, banner e testi pubblicitari da Google Chrome. Adblock Plus funziona grazie ad un pratico sistema di filtri.
Con Adblock Plus puoi anche modificare i filtri di per Google Chrome a seconda delle tue esigenze. Creare una nuova regola è semplicissimo, basta premere sull'icona di AdBlock Plus e selezionare l'immagine pubblicitaria. Il programma è anche in grado di creare una pratica lista di tutti gli elementi bloccabili nella pagina visualizzata.
Le regole sono poi personalizzabili come meglio si crede. L'unica controindicazione nell'uso è che l'assenza di pubblicità può modificare l'impaginazione di alcuni siti. Per tanto alcune pagine potrebbero sembrare mal fatte. Ma si tratta di un problema minore.

DOWNLOAD

vendredi 30 mars 2012

Download Adobe Camera Raw 6.6

Download Adobe Camera Raw 6.6


Adobe Camera Raw è un plugin per Photoshop CS4 che ti permette di lavorare senza problemi con le immagini RAW create dalla tua fotocamera
La maggior parte delle macchine fotografiche digitali (reflex comprese, ovviamente) possono realizzare file immagini Raw, ovvero con un livello di compressione e artefatti digitali ridotto al minimo. Si tratta per tanto di immagini non processate e di qualità elevatissima.
Adobe Photoshop CS4 utilizza il plugin Adobe Camera Raw per lavorare su questo tipo di immagini. Una volta aperta una foto in questo formato, l'estensione ti offre diversi strumenti per lavorarci sopra: regolazione colori, luminosità, contrasto, ombre e molto altro ancora. La maggior parte delle modifiche sono applicate in tempo reale ed è possibile salvare delle istantanee per tornare rapidamente sui propri passi.
Per installare Adobe Camera Raw è sufficiente decomprimere l'archivio Zip e copiare il file "Camera Raw.8bi" nella cartella ProgrammiFile comuniAdobePlug-InsCS4File Formats. Se si è uno dei fortunati utilizzatori di Adobe Photoshop CS5, non è necessario installare a parte questa versione di Adobe Camera Raw, visto che è già inclusa.

DOWNLOAD

Download Nightingale 1.11.0 Build 1863

Download Nightingale 1.11.0 Build 1863


Nightingale è un interessante riproduttore audio e video che si propone come alternativa a codice aperto di iTunes. Ancora in fase di sviluppo, è però già molto, molto promettente
Nightingale è un completo player audio e video ispirato, nell'aspetto e nelle funzioni, ad iTunes, con la differenza però che Nightingale è in grado di leggere un numero di formati molto maggiore rispetto al riproduttore di casa Apple.
Puoi personalizzare Nightingale con molte estensioni interessanti, scaricabili direttamente dall'interfaccia del programma, e con skin. C'è inoltre la possibilità di aggiungere l'effetto CoverFlow, la gestione dei download, l'equalizzatore e altro ancora.
Al momento Nightingale non è compatibile con l'iPod, ma è solo questione di tempo, e comunque supporta la maggior parte dei dispositivi USB. Inoltre il supporto multi-formato (legge anche estensioni poco comuni come GYM, OKT o ILBC) rende Nightingale un valido concorrente nella lotta tra media-player.
Per utilizzare Nightingale in italiano dovrai selezionare la lingua dal percorso File - Language. Ti chiederà di installare il pacchetto aggiuntivo per la lingua italiana e poi di riavviare il programma.

DOWNLOAD

Download CDBurnerXP Pro 4.4.0.2971 64-bit

Download CDBurnerXP Pro 4.4.0.2971 64-bit


CDBurnerXP Pro è uno dei migliori programmi gratis per masterizzare DVD, CD, Blu-ray Disc e HD DVD. Completo, semplice e in italiano
Cerchi un?alternativa a Nero? CDBurnerXP Pro è freeware e user friendly: un programma da avere sempre a portata di desktop per masterizzare dati, musica o video.
All?avvio di CDBurnerXP Pro si apre un menu dal quale puoi scegliere se masterizzare un CD dati, audio, un DVD video o un?immagine ISO. Una volta scelto il tipo di disco non devi far altro che aggiungere i file e cliccare sull?icona del CD.
CDBurnerXP Pro è compatibile con i principali formati come i file immagine ISO e NRG, ti da la possibilità di creare un CD di avvio, di cancellare un supporto riscrivibile e include anche un player per ascoltare le tracce musicali registrate.
L?interfaccia di CDBurnerXP Pro è chiara e localizzata in italiano. Inoltre, sono presenti tante utili funzioni extra (per masterizzare un CD audio da MP3, WAV, FLAC, OGG e WMA, stampare copertine o convertire immagini NRG e BIN in ISO) che lo rendono uno dei migliori programmi in circolazione.

DOWNLOAD

jeudi 29 mars 2012

Download WinRAR 4.11 (32 bit)

Download WinRAR 4.11 (32 bit)


WinRAR 4.0 è un programma per creare, gestire, convertire, comprimere e decomprimere archivi di qualunque tipo, specialmente RAR e ZIP. Perfettamente compatibile con Vista e 7 e localizzato in italiano
A cosa serve WinRAR
WinRAR è un programma per ?zippare? file. Mai sentito questa parola? Nonostante derivi dal più noto, ma anche più obsoleto, concorrente WinZip, anche WinRAR è un programma per comprimere file in modo che occupino meno spazio sull?hard disk.
WinRAR permette di inserire vari file di differenti formati e dimensioni all?interno dello stesso archivio per poterli così condividere più facilmente e velocemente, via email o chat, per esempio. Ma puoi anche scegliere il grado di compressione del file e decomprimere archivi di 14 diversi formati, tra i quali anche gli ISO. È compatibile con Windows 7 e dispone anche di una versione a 64 bit.
WinRAR non è free, contrariamente ad alternative come ZipGenius o 7-Zip, ma offre molte funzioni aggiuntive: ad esempio, ti consente di proteggere il contenuto dei file con una password per nascondere il contenuto da occhi indiscreti oppure di creare file auto-estraenti.
WinRAR è un programma molto facile da usare quando si tratta di decomprimere file già compattati, mentre può diventare un po? più difficile per gli utenti meno esperti all?ora di comprimere a causa delle numerose opzioni di cui dispone. L?estrazione dei file può comunque essere ulteriormente semplificata ricorrendo al pulsante Assistente (wizard).
Come si usa WinRAR
Per aprire un file compresso, basta cliccare con il tasto destro sull?archivio WinRAR poi su Estrai file e infine selezionare la destinazione. Oppure puoi eseguire direttamente WinRAR e, una volta dentro il programma, cliccare due volte sul file che vuoi ?spacchettare?. Per creare un file compresso, invece, puoi cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare Nuovo/Archivio WinRAR, cliccare con il tasto destro sul file da comprimere e selezionare Aggiungi ad un archivio.
Come creare archivi protetti da password













I vantaggi di WinRAR non finiscono però qui. Se infatti volessi proteggere dei file da possibili spioni puoi comodamente farlo inserendo una password. Per realizzare l?operazione basta selezionare Avanzati e cliccare su Parola chiave. Ovviamente ricordati che se passi il file a un amico, devi rivelargli la password?
Come creare archivi autoestraenti
È possibile anche creare dei file autoestraenti, ovvero degli archivi che si decomprimono automaticamente con un doppio click sul file: un soluzione efficace soprattutto se intendi mandare archivi compressi a persone meno esperte. Per farlo basta cliccare sul pulsante Autoestraente dall?interfaccia di WinRAR e cliccare su OK.
Perché scegliere WinRar
Rispetto ai concorrenti, WinRAR ha il miglior rapporto di compressione ed è anche il più veloce. Inoltre è abbastanza semplice da usare ed è compatibile con ben 14 formati differenti (RAR, ZIP, CAB, ARJ, LZH, ACE, TAR, GZip, UUE, ISO, BZIP2, Z, 7-Zip). WinRAR è poi perfettamente compatibile con Windows Vista e 7, è in italiano e si integra con l?antivirus presente sul tuo computer per garantirti un maggior livello di protezione. Tra le funzioni più interessanti segnaliamo la possibilità di riparare il file qualora sia danneggiato.
Se, per il tuo uso quotidiano ti accontenti di compressione e decompressione in un numero limitato di formati, puoi optare per programmi gratuiti come 7-Zip e ZipGenius. Se invece hai bisogno di un altro grado di compressione e di funzioni più avanzate WinRAR è quasi una scelta obbligata.
L?obsoleta interfaccia è un difetto su cui puoi sorvolare se non sei un fan del design, soprattutto considerato che nessuno dei concorrenti offre alternative degne di nota in questo campo.
Criptaggio dei dati
L?opzione di protezione degli archivi con password di WinRAR può non essere sufficiente per proteggere il file da occhi indiscreti. Tieni in considerazione che purtroppo esistono software come RAR Password Cracker che ti permettono di scoprire le password. Per questo, qualora volessi assicurarti di proteggere il file, ti consigliamo di integrare con il programma un software come AxCrypt.

DOWNLOAD

Download Mari0 1.6

Download Mari0 1.6


Mari0 unisce il classico Super Mario Bros con il gameplay di Portal. Un mix perfettamente riuscito che include un multiplayer per 4 giocatori e un editor di livelli
Mai giocato a Portal? Se non lo hai fatto, devi rimediare al più presto! Nel frattempo, puoi sperimentare i meccanismi dei portali in Mari0, un videogame che mette in mano al famoso idraulico l'arma per il teletrasporto.
In Mari0 puoi giocare al classico platform anni 80, invariato nella grafica e nei livelli, con il prezioso cannone per aprire portali. E non solo, perché potrai anche giocare in livelli ispirati al gioco di Valve, degli autentici rompicapo che richiederanno una buona dose di ingegno per essere risolti.
In Mari0 ti muovi usando i tasti WASD, salti con la barra spaziatrice e corri con SHIFT. E il cannone? È qua che diventa complicato, perché contemporaneamente dovrai usare il mouse per dirigere l'arma, premere il tasto sinistro per aprire il portale blu e quello destro per quello arancione.
Come se non bastasse, Mari0 ha anche un multiplayer cooperativo in locale per giocare con quattro amici e un editor di livelli per creare i tuoi quadri. Tra le opzioni poi, trovi anche la possibilità di cambiare il look di Mario, i tasti del gioco e i cheat, che saranno però disponibili una volta che avrai terminato il gioco.

DOWNLOAD

Download Internet Explorer Collection 1.7.2.1

Download Internet Explorer Collection 1.7.2.1


Internet Explorer Collection permette di usare contemporaneamente diverse versioni di Internet Explorer. Integra plugin per webmaster ed è ideale per testare il comportamento delle pagine web sulle diverse versioni del browser Microsoft
Dopo aver visto Mozilla Firefox Collection, ecco la controparte per il browser Microsoft: Internet Explorer Collection. Il pacchetto consente di installare tutte le principali versioni (in inglese) di IE dalla 1.0 in avanti. Durante il setup potrai decidere specificamente quali release installare tra quelle proposte.
Terminata l'installazione di Internet Explorer Collection potrai avviare più versioni di IE contemporaneamente, per esempio in una finestra la 5.5, in un'altra la 6.0 e in un'altra ancora la 7.0.
Internet Explorer Collection è rivolto a chi sviluppa siti web e necessita di verificare sul campo i cambiamenti apportati alle proprie pagine, che potrebbero visualizzarsi in modo differente o non corretto a seconda della versione del browser. A supporto del lavoro dei webmasterl, Internet Explorer Collection include anche la Internet Explorer Developer Toolbar.

DOWNLOAD

mercredi 28 mars 2012

Download SMPlayer 0.7.1

Download SMPlayer 0.7.1


SMPlayer è un lettore video dotato di funzionalità avanzate, ma che per la sua semplicità d'uso può essere utilizzato da chiunque. Non ha bisogno di codec da installare e riproduce tutti i formati principali
SMPlayer non è altro che una bella versione con interfaccia grafica di MPlayer, un lettore video nato in ambiente Linux e operabile solo attraverso la linea di comando. Un po' scomodo da utilizzare tutti i giorni. Con SMPlayer si risolve il problema senza rinunciare alle caratteristiche di questo apprezzato programma.
SMPlayer è la soluzione giusta se si sta cercando un riproduttore video autonomo e completo. Funziona in maniera indipendente da eventuali codec installati e include già tutto il necessario per riprodurre svariati formati. Tra gli altri sono supportati: DVD, AVI, WMV, MPEG, MOV, MKV, OGM, VOB, 3GP, ASF, MP3 e OGG VORBIS. Nonché tutti i tipi di sottotitoli.
SMPlayer offre diverse funzioni interessanti. Ad esempio conserva le informazioni sulla riproduzione di un video tra una sessione e l'altra. Per tanto se si interrompe la visione di un filmato, aprendolo di nuovo SMPlayer riprenderà dal punto in cui si è lasciato il video. Con le medesime impostazioni di configurazione.
Gli utenti più smaliziati saranno anche contenti di sapere che SMPlayer supporta tutte le opzioni più avanzate di MPlayer come l'utilizzo dei filtri con cui deinterlacciare un video, pulire l'immagine e altro ancora.

DOWNLOAD

Download Need for Speed Shift

Download Need for Speed Shift


Need for Speed Shift è il nuovo capitolo della storica serie automobilistica. Abbandona le corse clandestine ed il tuning estetico per concentrarsi su guida realistica e gare in pista
Shift, cambio. Non esiste nome più adeguato per questo capitolo di Need For Speed. Dopo le delusioni di critica e pubblico degli ultimi anni, gli sviluppatori di Electonic Arts hanno deciso di rivoltare la frittata e cancellare in un colpo solo corse clandestine e inseguimenti con la polizia. Need for Speed Shift è un gioco di automobilismo vero, con auto da corsa in piste chiuse.
Ma automobilismo fa rima con realismo. Need for Speed Shift offre anche un modello di guida tutto nuovo, adattabile alle capacità del pilota. Non ti interessa una fisica realistica? Puoi guidare rilassato, con aiuti e risposte dolci dell'auto. Sei un professionista affezionato al tuo volante con pedaliera? Puoi impostare Need for Speed Shift per una guida realistica.
Need for Speed Shift offre anche tutta una serie di effetti grafici volti ad aumentare il realismo visivo, che ad esempio simulano la distorsione della visione (periferica e non) che i piloti provano quando vanno molto veloci, o durante un'incidente.
In definitiva, Need for Speed Shift è sicuramente un cambiamento di rotta importante per la serie. Ma è solo un punto di partenza. I migliori titoli del genere, leggasi Forza Motorsport e Gran Turismo, sono su un altro pianeta.

DOWNLOAD

Download 3D Tropical Aquarium Screensaver 1.198

Download 3D Tropical Aquarium Screensaver 1.198


Normalmente è difficile trovare uno screensaver gratuito, se parliamo di acquari virtuali. 3D Tropical Aquarium Screensaver è uno di questi casi. Non costa nulla, è personalizzabile e riproduce la vita di un acquario sul tuo monitor
Gli acquari decorano i nostri salotti e ci permettono un po' di relax passando qualche minuto a osservarli. Forse ne hai già uno in casa, o forse per ragioni di spazio o per i costi di mantenimento, no. In ogni caso nulla ti impedisce di installare un acquario virtuale sul tuo computer.
Noi ti consigliamo 3D Tropical Aquarium Screensaver: è freeware, esteticamente notevole, ben animato, in grado di riprodurre il rumore dell'acqua e soprattutto configurabile. Sì, perché se da un lato il produttore ti offre di default solamente uno sfondo e due pesci, dall'altro ti consente tramite il pannello delle impostazioni, di scaricarne facilmente di nuovi via Internet.

DOWNLOAD

mardi 27 mars 2012

Flight Control Rocket. A fondo

Flight Control Rocket. A fondo


Flight Control Rocket es la segunda parte del ya mítico Flight Control, uno de esos juegos que deberías haber probado si tienes un iPhone. Si no lo has hecho se te perdonará si, al menos, has visto el juego en acción o has oído hablar de él.
En esta ocasión la alianza de EA y Firemint traslada sus mecánicas basadas en el control aéreo hasta el espacio, obligándonos a dirigir las naves que van apareciendo en pantalla hasta su pista de aterrizaje correspondiente. Un título visualmente atractivo, rejugable y divertido por 0,79 euros.
Flight Control Rocket
Con dos modos de juego, uno de ellos fácilmente desbloqueable tras echar unas cuantas partidas, la rejugabilidad del título es casi infinta. Pensad que estamos ante uno de esos juegos que se apoyan más sobre las tablas de puntuación que sobre el simple hecho de completar un nivel, así que tiene que mantenerse fresco el máximo tiempo posible.
Lo consigue con una frase promocional que es una verdad como un templo. Entender sus mecánicas es fácil, pero dominarlas se convierte en todo un reto. No hay grandes florituras, las naves rojas a la pista roja, las verdes a la verde y las amarillas a la amarilla. Pero tras algo tan simple se esconde uno de los juegos más adictivos que puedes encontrar por ese precio en la AppStore.
La variedad de naves de cada color, sin ser muy alta, unas tres para cada uno, obligan a exprimir al máximo las estrategias para conseguir puntos evitando que choques entre ellas. Y os aseguro que hay algunas muy complicadas, ya sea por ir demasiado rápidas o todo lo contrario. Sobretodo cuando varias del mismo tipo aparecen a la vez sin dejarte el espacio o el tiempo suficiente para pensar qué demonios vas a hacer con tu espacio aéreo.
A diferencia del primero ofrece tres vidas por partida, que irás perdiendo conforme las colisiones entre naves aparezcan en pantalla, con la posibilidad de gastar dinero del juego para poder comprar otras tres y continuar con tu récord. Sobra decir que el precio se irá incrementando cada vez que tengas que te vuelvas a quedar sin corazones, así que al final tu habilidad acaba contando más que las monedas que has conseguido durante las partidas.
Lo más complicado a la hora de encarar Flight Control Rocket es pensar que EA Y Firemint barajaron la posibilidad de lanzarlo como un juego gratuito pero apoyado sobre las descargas de contenido. Visto cómo suelen acabar la mayoría de los títulos que se apoyan en ese modelo, casi que preferimos pagar menos de un euro por él y no tener que preocuparnos más por nuestros ahorros.
No desaparece por completo el concepto de micropagos, sino que se mantiene a la hora de adquirir monedas del juego por la vía rápida, así como pilas y gemas de poder para los bots, otra de las novedades introducidas.
Los bots serán unos simpáticos robots que te harán el juego más fácil si así lo deseas, acortando las caravanas de naves, por ejemplo, aunque también podrán añadir dificultad si lo que buscas es sumar más puntos, multiplicando puntuaciones pero eliminando avisos de colisión, por poner otro ejemplo.
Llega un momento en el que ya no juegas simplemente para conseguir mejor puntuación, sino para conseguir monedas para comprar mejores bots y, sobretodo, tener un par de continuaciones en la recámara si la cosa se complica en exceso (algo con lo que puedes contar). El objetivo de adquirir la máxima puntuación permanece, claro está, pero el añadido es considerablemente significativo. Algo con lo que puedes contar.
Da igual si dejaste pasar la oportunidad de disfrutar el primero, aunque como mínimo te recomendaría echarle un ojo a una de sus versiones Lite, ya sea para iPhone o la HD para iPad. En este caso serán 0,79 euros o limitarte a ver vídeos, pero al menos consuela que se hayan dignado a hacer la aplicación universal. Lo que está claro es que el gasto lo vas a acabar aprovechando, y en este caso no hay posibilidad de que te dure únicamente un par de horas o te canses rápido de él.
Flight Control Rocket

Vídeo | YouTube
Fuente: xatakamovil.com

El nuevo iPad se calienta un 18 mas que el anterior modelo segun varios usuarios

El nuevo iPad se calienta un 18 mas que el anterior modelo segun varios usuarios


El primer fin de semana para el nuevo iPad ha sido todo un éxito: tres millones de unidades que demuestran que se ha vendido como pan caliente. Tras una cálida bienvenida por parte de los usuarios empiezan a aparecer los primeros comentarios, su aceptación ha sido buena aunque no todos los aspectos terminan de convencer.
Tal y como informan varios usuarios la temperatura de algunos iPad nuevos es bastante más elevada que la del modelo anterior. En una prueba hecha con rayos infrarrojos se ha comprobado que, efectivamente, es así: de los 28,3 grados del iPad 2 hemos pasado a los 33,6. Es decir 5,2 grados más o lo que es lo mismo: un aumento del 18%.
Tal y como informan esto no ocurre en todas las unidades sino que sólo unos pocos son los afectados por este problema. Según Apple esta temperatura es normal por lo que en principio no hay que preocuparse aunque una cosa no quita la otra: se calienta bastante más que su predecesor. Estaremos atentos para comprobar si se trata de un problema general o bien una cuestión específica.
En Applesfera | Los usuarios avisan: algunas unidades del nuevo iPad se calientan hasta un 18% más que el iPad 2
Fuente: xatakamovil.com

Apple y Nokia pelean por el estandar de la nano-SIM

Apple y Nokia pelean por el estandar de la nano-SIM


Hasta con la nano-SIM no van a estar de acuerdo. Giesecke & Devrient, los alemanes creadores de la SIM actual, recientemente presentaron la nano-SIM, una nueva versión un 30% más pequeña que una micro-SIM, con la idea de seguir ganando espacio en el interior de los dispositivos.
Parece que el nuevo diseño está levantando una nueva batalla sobre estándares en Europa, con Apple en una esquina del cuadrilátero, y un grupo de fabricantes importantes en el otro, conformado por RIM, Motorola y Nokia.
Según Financial Times, la gente de Cupertino ha presentado su propio diseño sobre la nano-SIM al organismo europeo encargado de estándares, el ETSI (European Telecommunications Standards Institute), que tiene una votación la semana que viene al respecto.
La opción de Apple parece contar con un cajón para situar la tarjeta, como ya emplea en sus productos con MicroSIM, mientras que la propuesta de Nokia presume de avances técnicos significativos, aunque no se describen cuáles.
El problema llega con el tema de licencias, entendemos que si se elige una u otra opción, los fabricantes tendrán que licenciar la opción estandarizada. También hay preocupación por el esfuerzo de Apple en concentrar el diseño alrededor de patentes que controla. Se espera que seis subsidiarias de la ETSI ya estén del lado de esta opción, dando mayor poder en la votación que lo que pueda conseguir Nokia.
Las nano-SIM, de una forma u de otra, llegarán en el futuro, con sus ventajas en tamaño, y adaptadores para poder ser usadas en los estándares anteriores.
En Xataka Móvil | Las tarjetas nanoSIM serán un 30% más pequeñas que una microSIM

Vía | Financial Times
Fuente: xatakamovil.com

La publicidad movil sigue creciendo en Espana, ya supera las 5.400 millones de impresiones

La publicidad movil sigue creciendo en Espana, ya supera las 5.400 millones de impresiones


La publicidad móvil se ha convertido en una fuente de ingresos para algunos desarrolladores. Es cierto que todavía tiene que evolucionar como formato, e intentos de ellos ya hemos tenido unos cuantos, pero lo que es cierto es que cada vez aumenta el número de smartphones y por extensión el tamaño del mercado.
En el caso de España el crecimiento ha sido bastante notable. Tal y como recoge un informe de InMobi desde diciembre del 2011 a febrero del 2012 en España el número de impresiones creció un 66% hasta situarse en 5.400 millones de impresiones, una cifra bastante importante y que demuestra su buen estado de salud.
De este informe también se despende que en España Android es el principal sistema operativo en servir publicidad, casi la mitad (el 49.3%). Algo bastante comprensible si tenemos en cuenta la gran cantidad de aplicaciones con anuncios que hay en Google Play. Detrás del sistema operativo de Google nos encontramos con RIM (22.9%) e IOS (17.3%).
Los datos son interesantes y a priori positivos. Sin embargo también hay que cogerlos con cuidado. Aunque sabemos cómo se reparten por sistema operativo no hay datos sobre qué tipo de aplicaciones acaparan más impresiones. Por otro lado, todavía la publicidad en dispositivos móviles tiene que despegar con fuerza. Está ahí y creciendo, es positivo, pero necesita un empujón para convertirse en una opción interesante para más desarrolladores.
Fuente: xatakamovil.com

El nuevo iPad tambien subvencionado con Orange desde manana

El nuevo iPad tambien subvencionado con Orange desde manana


Hace unas horas era Vodafone la que presentaba los precios con los que venderá el nuevo iPad y como suele ser habitual en estos casos, Orange no ha tardado en dar a conocer los precios que tendrá a partir de mañana la nueva tablet de Apple.
El nuevo iPad estará disponible en su versión WiFi 3G de 16GB subvencionado con permanencia de 24 meses para particulares y profesionales con un descuento en la tarifa de 5 euros al mes si tienes más líneas con el mismo titular en Orange y también con la posibilidad de rebajar el precio final si entregas tu viejo iPad gracias al programa Estrena y Recicla. Iremos completando los precios según vayamos conociéndolos a continuación:

El servicio smartSIM de Orange permite compartir el tráfico de datos de una línea con internet móvil en una segunda tarjeta SIM por un coste de 3 euros al mes.
En Xataka Móvil | Tarifas Internet Móvil Orange | Comparativa Tarifas Internet.
Fuente: xatakamovil.com

lundi 26 mars 2012

Golpea, encesta, lucha y vive otra vida. Xataka Movil Arcade Edicion Android VI

Golpea, encesta, lucha y vive otra vida. Xataka Movil Arcade Edicion Android VI


Viernes por la tarde, se acerca el plácido fin de semana (bueno, al menos para algunos afortunados), ¿Qué mejor manera de afrontarlo que quemando un ratito el vicio ?videojueguil? que todos tenemos dentro? Menos mal que para eso ponemos en vuestras pantallas Xataka Móvil Arcade.
En esta edición para terminales Android, venimos realmente cargados de variedades. ¿Te gusta el deporte? ¿Baloncesto, billares? ¿Las historias donde encarnar a personajes legendarios?, o, por otra parte, ¿prefieres encarnar a un personaje cotidiano? Pasen y lean las cuatro propuestas del Xataka Móvil Arcade Android de hoy, amigos.
Earth And Legend
Si sois proclives a sumergiros en algún que otro mundo fantasioso, dentro de un juego me refiero, quizá esta propuesta sea la propuesta que más os llene de todas las que os vamos a dejar hoy.
Hablamos de Earth and Legend, un espectacular RPG 3D en HD que convertirá nuestro dispositivo Android por un momento en un mundo provisto múltiples personajes fantásticos, con sistema de noches y días, sistema meteorológico propio, combates, mascotas, posibilidades multijugador, y muchos detalles que descubrirás jugándolo. La única pega destacable es que no tiene idioma español.
En Google Play | Earth And Legend
International Snooker
Si eres una persona con mucha clase, conocida por asombrar a amigos, familiares o borrachos de bar con tus carambolas imposibles encima de una mesa de billar, quizá hoy tengas un motivo más para amar tu dispositivo Android.
International Snooker, con gráficos 3D en HD, es el juego que más te llenará. Juego rápido, torneos, control ultra-preciso, configuración de dificultad, estadísticas de juego, partidas que se guardan automáticamente. ¿Quién necesita una mesa de billar hoy en día?
En Google Play | Interational Snooker
Dude Perfect
¿Eres un hacha haciendo mates y tiros a canasta? Vale, vale, te creemos, que no seamos nosotros los que digamos lo contrario, pero una cosa, ¿por qué no lo demuestras? ¿Tienes un Android a mano? Adelante.
Dude Perfect es un adictivo juego que mezcla las mecánicas de ?Paper Toss? y ?Angry Birds? para ofrecerte una de las combinaciones más divertidas del panorama. Supera los obstáculos que haya en el escenario o crea tus propios escenarios, tu único objetivo es encestar una y otra vez.
En Google Play | Dude Perfect
Los Sims ? Versión gratuita
¿No conoces a Los Sims?, no te preocupes, si eres una de esas pocas personas del planeta que aún no ha echado el guante a alguna de las múltiples versiones de ésta archiconocida saga, y resulta que tienes un Android, y poco presupuesto para comprar Apps, es tu oportunidad.
Llegan Los Sims en versión gratuita. Un juego completo de Los Sims al alcance de tu mano con el único esfuerzo de descargártelo. Crea Sims, diseña sus hogares, cuida de tus mascotas, cuida el jardín, elige profesión, relaciones personales, compra objetos, y disfruta de los acontecimientos de tus Sims en tiempo real (día y noche reales).
En Google Play | Los Sims – Versión gratuita
Fuente: xatakamovil.com

Datsun 240 Z, la revolucion japonesa parte 1

Datsun 240 Z, la revolucion japonesa parte 1


Datsun 240 Z, padre de los gts japoneses
El pueblo japonés es impresionante en muchos sentidos, siendo el honor, la disciplina y la humildad los valores que animan a bastantes de sus integrantes. Más aun después de la lección aprendida en la II Guerra Mundial, cuando descubrieron que su pretensión de un imperio total era completamente insostenible.
Empezaron a fabricar coches a partir de entonces, con cincuenta años de retraso respecto a Occidente. Y gracias a su hechura no tardaron más de dos décadas en poner en jaque a constructores europeos y americanos, con vehículos tan apetecibles como el que hoy traemos a Motorpasion.
Datsun 240 Z, el abuelo de los reverenciados Nissan Z actuales. Hasta los años ochenta los automóviles del grupo nipón eran Datsun, marca hoy desaparecida. Vamos a rendirle un justo tributo a través de su mejor coche, porque en su seno se inventó el GT deportivo japonés que a tantos nos vuelve locos.
El nacimiento del coche japonés
Todo comenzó en 1933, cuando Nissan se hizo con DAT, fabricante de vehículos industriales y algún que otro utilitario. Y es que el mercado automovilístico nipón fue prácticamente inexistente hasta la década de 1960. Mientras, sus ciudadanos no tenían coche, como en Europa, y sus élites lo compraban en Occidente.
La producción se orientó pues hacia la expansión imperial japonesa en Asia y, por tanto, hacia la guerra, bajo unas formas bastante parecidas al fascismo. Pero una vez derrotadas las potencias del Eje mediante ríos de sangre, modelos económicos e idiosincrasias del mundo entero cambiaron, dando lugar definitivamente a los Estados de bienestar tan en boga en nuestros días.
Ahora sí que era tiempo de producir coches; buenos, magníficos coches japoneses para todos, al estilo americano. Y sin embargo? la falta de experiencia de la industria nipona a este respecto era total. Quedaba entonces un largo camino que recorrer antes de que la prensa internacional empezase a referirse a Toyota, Nissan y Honda como las Tres Grandes, en oposición a General Motors, Ford y Chrysler.
Francamente, mi opinión sobre los primeros coches japos no es nada halagüeña. Son un híbrido entre lo mejor de Occidente y el empequeñecimiento de espacios propio del País del Sol Naciente. Todo ello mezclado con la imperfección inherente al aprendiz. Al menos, en su defensa, puede decirse que eran originales y no meras copias a la china.
Y, sobre todo, que eran la experiencia necesaria a adquirir con vistas al alumbramiento de coches galácticos, cuya cima tecnológica sería el Nissan GT-R actual. Pero bueno, volvamos a 1945: Voy a enseñaros lo mejor que salió de las instalaciones de Nissan hasta 1969, año de la presentación del 240 Z que nos interesa.
Durante la ocupación yanqui, en un Japón arrasado, Datsun no pudo decantarse más que por la compra de una licencia extranjera para reemprender la producción. Escogió entonces a la Austin inglesa, con el objetivo de vender, únicamente en el mercado nacional, los pequeños sedanes A40 Somerset y A50 Cambridge. Pero hubo sorpresas.
Datsun DC-3, el primer roadster
Sangre caliente
En 1951 lanzaron al mercado una rabiosa versión roadster de 860cc, 20 caballos y una velocidad punta de 70 Km/h. No mucho, la verdad, aunque era indestructible. Capota de tela, puertas sin ventanas y un sinfín de detalles deportivos que convertían al DC-3 en un coche muy deseable.
Pero lo más importante de esta bolita es que ya contenía en su carácter los dos elementos que harían grandes a los futuros deportivos nipones: fiabilidad y precio reducido. En relación a lo primero, es conveniente apuntar que los cánones japoneses siempre han marcado que no tiene ninguna lógica que un deportivo sea delicado.
Volvamos a la cronología: Entretanto, la estancia del ejército estadounidense en tierras orientales iba tocando a su fin. También, la dependencia del exterior de la industria automovilística japonesa, la cual, a la altura de 1955, ya producía sus propias piezas. Estaba recuperada y lista para lanzarse al diseño propio.
Datsun S-211, Datsun aproximándose al éxito
La primera criatura fue el Datsun 110 de 1955, concebida para seguir motorizando el país después de los Austin. La segunda, el S-211 del 59, ¡Un deportivo! Estaba destinado a la exportación, si bien Nissan todavía no tenía ninguna posibilidad de triunfar. Personalmente, creo que esto dice mucho de la temperatura sanguínea de los nipones.
Para su creación, de nuevo volvieron sus ojos a Reino Unido, cuyos sportscar asequibles tipo AC Ace, Austin-Healey 100 y Triumph TR-3 estaban inundando Estados Unidos. Y es que los americanos compraban los familiares en Detroit y los deportivos en Europa. ¿Por qué no también, a partir de entonces, en Japón?
Ensamblaron un roadster que, ciertamente, parecía de juguete, animado por un cuatro cilindros de un litro y 34 CV. A todas luces insuficiente, era una especie de caricatura de los coches de Donald Healey. Eso sí, junto al Chevrolet Corvette, el Studebaker Avanti y el Lotus Elite, el Datsun S-211 vistió una de las primeras carrocería de fibra de vidrio.
El interior del 211 tampoco era demasiado apetitoso
Pocas veces se acierta a la primera, hay que tener perseverancia. Y eso los japoneses lo saben muy bien. Evolucionaron el 211 hasta convertirlo en 212 y 213, con 1200cc y 48 y 55 caballos, respectivamente. Sin conseguir todavía el tan ansiado éxito, sacaron otro descapotable del garaje: el SP-310 de 1961. Y esta vez, a la tercera, fue la vencida.
Bajo, ligero y mucho más potente (1.5 litro, 85 CV), recordaba con decencia al por aquel entonces nuevo MG-B. Es más, fue presentado antes que él. En dos años Datsun vendió 7000 unidades de este pequeño, mientras que del S-211 apenas colocó 500 en cuatro.
No está mal, pero la verdad es que hacer un roadster aceptable para la clase media no es muy difícil en comparación con, digamos, un GT. Era lo que les iba a tocar fabricar enseguida, porque el mercado occidental, y en particular el estadounidense, ya se estaba cansado de los típicos y sencillos descapotables biplaza que poblaron las maltrechas carreteras de los años cincuenta.
Datsun SP-310, al fin
Las escasez de posguerra y el tiempo de la reconstrucción tocaban a su fin; y la carrera tecnológica del automovilismo empezaba ahora, a mediados de los sesenta y en forma de coupé.En un primer momento Nissan supo tomar la delantera, gracias a un coche que no sólo plantaba cara tímidamente desde abajo a la competencia, sino que la superaba en la mayoría de los aspectos.
Ése era el 240 Z, bueno bonito y barato, del que hablaremos mañana.
Fotografía | alfvanbeem, xmatt, Tennen-Gas, Tennen-Gas, Tennen-Gas, wbaiv

En Motorpasion | Datsun 240 Z, la revolución japonesa (parte 2)
Fuente: http://www.motorpasion.com/clasicos/datsun-240-z-la-revolucion-japonesa-parte-1

Datsun 240 Z, la revolucion japonesa parte 2

Datsun 240 Z, la revolucion japonesa parte 2


Tal y como dijimos ayer, el mundo ya no quería más roadsters en el chásis. Las nuevas normativas estadounidenses sobre seguridad y medio ambiente, además de la propia moda, acabaron con el apetito de los consumidores por ellos. Ahora, en los umbrales de los setenta, lo que las clases medias querían era un coupé deportivo.
Y Nissan no sabía cómo hacer uno de esos. Hasta entonces se había dedicado fundamentalmente a la fabricación de sedanes humildes y descapotables pequeños, ambos tecnológicamente muy sencillos. Los primeros destinados a la motorización de Japón, los segundos a tantear el mercado de exportación.
Podría decirse que la primera obra de arte de la otrora Datsun estaba aún por llegar, y que su alumbramiento iba a llevar tiempo. Sea como fuere, valdría la pena esperar al 240 Z.
El valiente que se dejó enseñar
Los nipones no suelen dormirse en los laureles ni ser demasiado nostálgicos. Desde principios de los sesenta, cuando apenas acababa de empezar a paladear el éxito en los golosos Estados Unidos, Nissan sabía que necesitaba un deportivo radicalmente distinto de cara a la década siguiente.
Pero todavía estaban muy verdes. Para empezar, la mayoría de sus trabajadores no tenía coche. ¡Ni siquiera aquellos que los diseñaban! Esa falta de experiencia personal hacía que cada vez que intentaban fabricar algo grande (más allá de un pequeño sportscar) estuviera lleno de defectos.
Posiciones de conducción inadecuadas, coches demasiado estrechos, falta de ergonomía, de visibilidad? Y un largo etcétera que había que pulir. Eran más o menos conscientes de ello, y por eso cuando Albrecht von Goertz, creador del mítico BMW 507, les ofreció su colaboración para el nuevo coupé, decidieron contratarle.
Al llegar al País del Sol Naciente se encontró con lo que había sido hasta entonces un proyecto para exportar típicamente nipón: una reinterpretación empequeñecida y exagerada de un concepto de éxito, en este caso de los gts norteamericanos. Largo, desproporcionado, ultracromado y hortera.
Sobre todo, en los bocetos quedaba clara una cosa: que en Datsun todavía no concebían el automóvil como una escultura. La falta de proporciones era consecuencia de la creación por separado de las líneas del frontal, de la trasera y del lateral, que luego eran fusionadas prácticamente sin orden ni concierto, sin la más mínima armonía.
Hubieron de rehacer el modelo, trabajando duro como solo ellos saben hacerlo, siguiendo medianamente bien las indicaciones de Goertz y de los dealers yanquis de la marca. El primer coupé Sylvia, aclamado por la prensa, estuvo listo para producción en 1964.
Lamentablemente, los japoneses no se habían dejado convencer en lo que respecta a habitabilidad interior y habían creado un zulo, en el que conductor y pasajero tenían que competir por su espacio con el salpicadero y las puertas. Por otro lado, el aristócrata alemán fue demasiado vanguardista con la estética y el americano medio no entendió el coche. Por tanto, el Sylvia fue un fracaso.
Escuchar a la suerte
Vuelta a los talleres, a empezar de cero. Dicen que el que algo quiere algo le cuesta, y no era momento de tirar la toalla. Construyendo de adentro a afuera, Goertz y su equipo firmaron un fastback biplaza del tamaño de un Porsche 911, cuya estética hibridaba lo mejor del BMW 507 y del Jaguar E. Aun así, el 2000 GT era esencialmente original.
Encargaron un motor dos litros seis cilindros DOHC a Yamaha, para antes de 1966. Incumplieron el plazo y ¡Datsun canceló el proyecto! Os seré sincero, aunque desconozco el resto de razones que hubo en juego, soy incapaz de entenderlo. Máxime cuando lo retomaron tan sólo dos años después.
Toyota 2000 GT, sobrecogedor
Sin embargo, como después se demostró, lo cierto es que dicho parón fue una bendición. Yamaha se quedó colgada con un motor a medio hacer y sin dinero para terminarlo. Así pues, tuvo que buscar un nuevo socio, que finalmente encontró en Toyota. El gigante japonés lo quería para enclaustrarlo en el coche más bonito que haya fabricado jamás, el 2000 GT (¡!).
Nissan se acobardó en la carrera por el GT japonés y Toyota, que le seguía de cerca, vio la oportunidad de adelantarse. Sin embargo, su planteamiento era muy distinto al de su competidora: En vez de decantarse por un producto barato que utilizase piezas de otros modelos de la marca, eligió diseñar un coche de fascinantes líneas, avanzado chásis y exótico motor. Es decir, un vehículo prácticamente independiente con tecnología de vanguardia.
Dada la inexperiencia de los fabricantes nipones en estas lides, los costes se dispararon y, cuando el 2000 GT fue presentado dos años después, el precio final era el doble que el inicial. En consecuencia, aunque la prensa lo bendijo, el 2000 GT fue otro rotundo fracaso comercial.
Preparado, el 240 Z podía con todo
Datsun tuvo suerte, porque el batacazo de Toyota le enseñó que estaba en la dirección correcta. En realidad, lo que tenía que hacer era eliminar todo alarde tecnológico innecesario y convertir su futuro coupé en una máquina hecha íntegramente con piezas derivadas del resto de coches de su catálogo.
Debía ser eficaz, robusto, bonito, práctico y económico, pero sin apasionarse. Definitivamente, había que entrar al mercado GT por abajo, no por el medio ni por arriba, ya que todavía no existía la capacidad para ello.
Así que, tras este periodo de reflexión, Nissan reemprendió el viaje. Sin Goertz, cuyo contrató había expirado en 1965. Eso sí, es importante destacar que la paternidad del 240 Z es esencialmente suya. Aunque los japoneses hicieron algunos cambios importantes de cara al prototipo final, él fue quién les enseñó el camino a seguir.
Y para noviembre de 1969 el flamante biplaza estuvo listo. Era precioso, práctico y ligero, con un motor 2.4 L6 SOHC con 160 CV a 5600 RPM y 1025 kilos de peso en vacío. También, estable, manejable y veloz, con una punta de 200 Km/h. Pero lo más impactante de todo era su precio: apenas 4.000 dólares. Irresistible.
Ni que decir tiene que el 240 Z arrasó en ventas. Hacía todo lo que la competencia europea y americana e incluso más, y desde luego más barato.
Acababa de nacer una nueva categoría automovilística, la del GT japonés, caracterizada casi siempre por dar más por menos. Con mayor o menor deportividad, con dos o cuatro plazas, pero siempre con el mismo mensaje reconfortante para su feliz propietario: ?Valgo más de lo que cuesto y lo sabes?.
Fotografía | omninate, alfvanbeem, alfvanbeem, tonylanciabeta, Cloudforest, Tennen-Gas, daveparker

En Motorpasion | Datsun 240 Z, la revolución japonesa (parte 1)
Fuente: http://www.motorpasion.com/clasicos/datsun-240-z-la-revolucion-japonesa-parte-2

Porsche Panamera Turbo S por edo competition

Porsche Panamera Turbo S por edo competition


La nueva locura del preparador edo competition toma forma de Porsche Panamera Turbo S. Bastante más discreto que el Porsche Panamera Moby Dick con kit de carrocería Mansory con el que comparte el color blanco de su carrocería, el Porsche Panamera Turbo S por edo competition es una preparación solo para valientes.
No es tan potente como el Moby Dick, tiene “solo” 700 CV (a 5.000 rpm) y 880 Nm de par (entre 2.500 y 5.200 rpm), pero eso no significa que haya ganado poco, ya que disfruta de un incremento de 150 CV y 130 Nm con respecto al Panamera Turbo S de serie, no es moco de pavo.
Todo extraído mediante modificaciones al motor V8 turbo con una centralita reprogramada y al que se le añaden nuevos colectores de escape, turbos, catalizadores, filtros de aire y una linea de escape de alto rendimiento en acero inoxidable que lleva válvulas de mariposa para variar el tono del sonido del escape.
Además el coche va ahora 30 mm más cerca del suelo para mejorar la estabilidad. Esto junto con las llantas de 22 pulgadas en acabado carbono con el borde en blanco prometen prestaciones realmente interesantes. El 0 a 100 km/h lo hace en unos impresionantes 3,5 segundos, llegando a 200 km/h en 11,5 segundos. El Porsche Panamera Turbo S por edo competition alcanza una velocidad de 340 km/h, limitada electrónicamente.
En el interior nos encontramos lo típico en edo, que es mucho cuero y la posibilidad de personalizar todo a nuestro gusto. Y es que, ya que vamos a hacer una preparación tan bestiaja a nuestro Panamera, por lo menos que quede como a nosotros nos gusta.
Galería de fotos
(Haz click en una imagen para ampliarla)






























Más información | Porsche Panamera Turbo S by edo competition (en inglés)

En Motorpasión | Porsche Panamera Moby Dick, preparación de Edo Competition
Fuente: http://www.motorpasion.com/porsche/porsche-panamera-turbo-s-por-edo-competition

Alfa Romeo Giulietta serie limitada SUPER

Alfa Romeo Giulietta serie limitada SUPER


Más equipamiento a precios ajustados, cada vez más marcas se unen a este tren y en esta ocasión el que se viste de equipado es el Alfa Romeo Giulietta. La serie limitada SUPER recupera la esencia de una denominación usada desde los años 60 para ofrecer un paquete de equipamiento con un precio bastante interesante.
Como contras está que esta serie limitada solo se puede elegir con un motor, el 1.6 jtdm de 105 CV, como pros su bajo consumo gracias al uso del start/stop y el sistema GSI de indicaciones de cambio de marcha que consiguen homologar 4,4 l/100 km. El equipamiento extra que se suma al acabado básico Progression son unas llantas deportivas de aleación de 16 pulgadas, faros antiniebla, mandos de la radio en el volante y retrovisores en acabado cromo.
Como toda buena serie limitada, solo habrá una tirada de 300 unidades, además solo estará disponible en cuatro colores (negro, blanco Ghiaccio, rojo Alfa y Negro Etna). Costará 18.900 euros, vamos, a precio de derribo, por debajo en precio del Progression básico de entrada de gama y por encima en equipamiento. Una buena oportunidad de hacerte con ese Alfa que tanto te gusta a un precio ajustado.
NOTA: La imagen del coche la hemos emborronado porque la marca admite en su Web que no corresponde el modelo ofertado.
En Motorpasión | Alfa Romeo deja de vender el 159, Brera y Spider en España
Fuente: http://www.motorpasion.com/compactos/alfa-romeo-giulietta-serie-limitada-super

dimanche 25 mars 2012

Datos Biometricos En Republica Dominicana

Datos Biometricos En Republica Dominicana


Los ciudadanos de República Dominicana deben, de manera obligatoria, suministrar sus datos biométricos con el fin de poder expedir nuevos documentos de identidad. De esta manera, se han instalado más de diez puntos de recolección de indicadores biométricos, que se pueden encontrar en las zonas de ingreso al país por tierra, mar y aire. Es así que cada vez que un dominicano ingresa al país, por un aeropuerto o puerto marítimo, se le recuerda que debe suministrar sus datos en un dispositivo especial de biometría.

Uno de los funcionarios, del gobierno de República Dominicana, ha declarado que con esto se busca hacer una actualización de los documentos de identidad y es por ello, que desde agosto de este año, cada dominicano que ingresa al país está en la obligación de suministrar su información biométrica, en el sitio en el que haya hecho su ingreso. También se pudo conocer que esta medida fue tomada por varias entidades del gobierno, con el fin de prevenir el robo de identidad y otras conductas delictivas.

Las Memorias Usb Tocan La Puerta Del Mercado

Las Memorias Usb Tocan La Puerta Del Mercado


Memorias usb colombia
Usted en ningún momento va a tener que correr apuros o pensar en ideas por horas de horas para tratar de escoger el estilo y diseño adecuado para la memoria USB. Los más populares son los hechos de PVC, plástico, metal, madera y hasta de cuero. La impresión de la marca puede efectuarse directamente al material de la memoria USB o por el contrario, puede colocarse una calcomanía, previamente elaborada con el logo de la empresa. Todo se realiza rápido y fácil.

Existen otras alternativas que pueden llamar más la atención, como por ejemplo, las que tienen un apuntador láser, que también sirven para guiar la presentación de algún producto a clientes. También, hay diferentes formas para que usted pueda escoger una memoria USB, pues pueden ir incluidas en el cuerpo de una porta gafete o lapicero.
Con memorias usb personalizadas, usted puede tener la seguridad de que su producto o el nombre la compañía tendrá una alta exposición antes los ojos de las personas.

Controles De Acceso En Domotica

Controles De Acceso En Domotica


Los controles de acceso en domótica constituyen uno de los aspectos principales en la gestión de la seguridad en un sistema domótico, ya que es un aspecto básico para garantizar la seguridad personal y patrimonial de la vivienda. Los controles de acceso en domótica se suelen implementar mediante tres componentes: el terminal de control de acceso, que incorpora los sensores necesarios para llevar a cabo la identificación, la central electrónica y el software específico de gestión de usuarios.
Qué es la domótica
La domótica es la tecnología empleada en la automatización, supervisión y control centralizado de los aparatos y sistemas eléctricos y electrónicos de una vivienda, con el objetivo de mejorar la calidad de vida del usuario, siendo un concepto análogo al de edificio inteligente.
Los servicios que ofrece la domótica pueden englobarse en las siguientes áreas:

  • Aumentar el confort.

  • Ahorro energético.

  • Integrar las comunicaciones.

  • Favorecer la accesibilidad y autonomía personal.

  • Mejorar la seguridad personal y patrimonial en la vivienda.


Domótica y seguridad
Uno de los principales ámbitos de actuación de la domótica es la seguridad personal y patrimonial en la vivienda. La seguridad que aportan los sistemas domóticos supone una gran mejora respecto a otros sistema, ya que gestiona de forma integral áreas de la seguridad generalmente controladas por sistemas independientes, como:

  • Seguridad de las personas, así como mascotas y animales.

  • Seguridad de los bienes.

  • Gestión de incidentes y averías.

Sony Tablet

Sony Tablet


1.- Certificado Playstation
Descarga y juega muchos de los títulos disponibles para PlayStation por primera vez en una tablet. Calidad de videoconsola en cualquier lugar, en cualquier momento.
2.- Pantalla táctil o mando de PS3
Customiza los controles de tu pantalla táctil o utiliza tu DualShock 3 inalámbrico de PS3 con tu tablet para obtener una mayor precisión de juego.
3.- Mando universal
Uno para controlarlos a todos. Da comienzo a la película en tu TV, sube el volumen de tu home cinema y apaga las luces, todo ello con solo un mando universal.
4.- Lánzalo
Escoge música, videos o fotos y "lánzalos" a una pantalla conectada a internet, hi-fi o marco digital. Sin instalación. Sin cables. Sin líos.

samedi 24 mars 2012

Canon Eos-1D X

Canon Eos-1D X



59_eos-1d-x_design010_eur_reducida.jpg
La batalla entre Nikon y Canon llega a un nuevo capítulo, como nos adelantaba nuestro compañero de Xataka, Javier Peñalva, la nueva cámara profesional de Canon ya está en boca de todos. De esta forma, Nikon parece quedarse algo atrás en esta carrera de anuncios tan esperados para este trimestre (recordemos que Nikon tiene pendiente hacer oficial el anuncio de la D800, la posible y rumoreada D4 y que podría venir a competir contra esta otra bestia de Canon).
De todas formas, aclaremos que es una cámara exclusivamente para el sector profesional de más alto nivel ya que la nueva Canon EOS-1D X llegará al mercado en el primer trimestre de 2012con un precio que arranca en aproximadamente 7.000 dólares y con unidades muy limitadas casi exclusivamente para los fotógrafos profesionales que ya la estaban esperando. Esto quiere decir que si estabas pensando en comprar y no estás corriendo a hacer una prerreserva lo tienes claro. Sin embargo aquellos que buscasen una pequeña rebaja pensando en comprar la 5D MKII, pues tienen su premio ya que Canon así lo anuncia aquí.
La Canon EOS-1D X, representa la décima generación del sistema profesional de Canon, es un modelo Full Frame de 18.1 megapíxeles que incorpora como novedad un tercer procesador (dosDIGIC V+ con 17 veces la capacidad de la generación anterior y uno DIGIC IV) dedicado especialmente a controlar la exposición correcta de la escena y el enfoque. Este trío supone una velocidad casi 17 veces mayor que el Dual DIGIC 4. Se pueden grabar así vídeos en alta definición (Full HD 1.920 × 1.080p), disponiendo de una gama completa de ajustes manuales para controlar la exposición, el enfoque y la velocidad de grabación (fps) , a la vez que los niveles de sonido se pueden mostrar y ajustar en la pantalla LCD, garantizando un control completo de cada aspecto de la grabación, por lo que la mejora sería especialmente notable en el vídeo y en condiciones de luz difíciles mejorando el ya buenísimo rendimiento en dicho campo de su antecesora la 5D MKII.

Libera Tu Movil

Libera Tu Movil


Hoy en día muchas de las compañías de teléfonos nos atan con contratos de permanencia de una duración determinada a cambio de un móvil de última generación, esto es una práctica habitual en España pero no así en otros países de Europa en los que por contrario la compañía ofrece unas condiciones ventajosas en cuanto a las tarifas pero a cambio no regalan un móvil nuevo a extrenar, es el usuario el que se tiene que rascar el bolsillo y comprar un terminal acorde a sus necesidades eso si "libre".
Cuando utilizo las palabras móvil libre, quiere decir que el usuario puede acoplarle una tarjeta sim de la compañía que sea para hacer las llamadas o acceder a internet. En España como muchos de nosotros no queremos pagar por los móviles, las grandes compañías hábilmente nos "capturan" con un contrato de permanencia que seguramente les sale más que rentable y a cambio nos regalan ese móvil que tanto "necesitamos", pero además de la permanencia nos ponen otra traba, esos terminales ¡sólo funcionan con su compañía!, es decir si Movistar me proporciona un móvil, éste sólo va a funcionar con esta compañía, de esta manera evitan que lo utilices con su competencia.

Razones Para Usar Sensores Biometricos

Razones Para Usar Sensores Biometricos


En nuestros días, cada vez más personas y organizaciones acuden a los sensores biométricos, en especial cuando se necesita dar protección a propiedades o a información. Dichos sensores pueden ser encontrados en muchos diferentes lugares, incluyendo instalaciones del gobierno, bancos y firmas de tecnologías de información. Los sensores biométricos operan al colectar rasgos distintivos o cualidades intrínsecas, como lo pueden ser las huellas dactilares, y usan dicha información para validar la identidad de una persona, cada vez que está interactúe con el sistema. Lo cierto es que aparte de los mecanismos de reconocimiento de huellas, también se pueden mencionar los sistemas de reconocimiento facial, los escáneres de iris o retina y los dispositivos para la geometría de la mano.
Las razones para optar por los sensores biométricos son varias y una de ellas es la conveniencia. Y es que el proceso de identificación, en uno de estos sensores, no requiere de documentos, ni de contraseñas o credenciales de identificación. De esta manera, se ofrece una opción más conveniente, al evitar la memorización de contraseñas y el establecimiento de políticas para la asignación y el cambio de claves o tarjetas de identificación. Al acudir a un sistema biométrico también se acaban los problemas del olvido y el robo de contraseñas y tarjetas.

vendredi 23 mars 2012

Camaras De Seguridad, El Complemento Para Un Buen Servicio De Seguridad

Camaras De Seguridad, El Complemento Para Un Buen Servicio De Seguridad


En nuestro hogar, en nuestra oficina y para nuestros bienes materiales es necesario depender de la seguridad, por lo cual para garantizar este factor es importante contar con herramientas esenciales como cámaras de vigilancia y servicio de seguridad para que nuestros bienes estén a salvo y nosotros mismos estemos seguros.
Conseguir en el mercado cámaras de vigilancia y servicio de seguridad no es complicado, es un rubro muy competido en cualquier parte del mundo. De igual manera existen varios tipos de camaras de seguridad como las interiores, de movimiento y zoom, visión nocturna, ocultas, IP, antivandálicas, inalámbricas, para exteriores y de óptica intercambiable, todas ellas con una función y una cualidad especifica que ofrecen un gran servicio de seguridad.
Las ventajas de cada una de estas cámaras de vigilancia y servicio de seguridad son muchas, por ejemplo las cámaras de vigilancia IP tienen la particularidad que su registro es expuesto a través de Internet ya que poseen un servidor Web inalámbrico, por lo cual el usuario puede seguir sus intereses desde cualquiera que sea su ubicación geográfica.
Por su parte las camaras de seguridad de visión nocturna poseen rayos infrarrojos que hacen un excelente registro de un lugar determinado en total oscuridad, por esto es un ideal servicio de seguridad para oficinas, bancos, centros comerciales y lugares en donde se reúne gran cantidad de bienes.

Software De Control De Trabajadores

Software De Control De Trabajadores


A diez meses de las movilizaciones de enero-febrero de 2011 que derribaron al odiado dictador Hosni Mubarak, una tercera oleada de movilizaciones y enfrentamientos con las fuerzas de seguridad sacudió las inmediaciones de la emblemática Plaza Tahrir. Esta nueva ola de protesta comenzó el 16 de diciembre cuando la policía militar intentó desalojar violentamente a un grupo de manifestantes que exigía la renuncia del primer ministro Kamal Ganzouri y del gobierno del Consejo Supremo de las Fuerzas Armadas (CSFA).
Durante cinco días una multitud compuesta por jóvenes, mujeres y control de empleados resistieron la feroz escalada represiva del régimen militar que dejó un saldo provisorio de 14 muertos y más de 800 heridos. Las imágenes de soldados arrastrando a una mujer, golpeándola en el piso y desnudándole el torso, terminaron por hacer estallar la bronca popular. El 20 de diciembre alrededor de 10.000 mujeres marcharon por las calles del Cairo para repudiar el accionar del ejército y exigir el fin del gobierno del CSFA. Según la crónica del diario New York Times, los historiadores consideran que esta movilización que unió a mujeres islamistas y laicas fue "la mayor manifestación de mujeres en la historia egipcia moderna, la más significativa desde que una marcha en 1919 contra el colonialismo británico inauguró el activismo femenino en el país y una rareza para el mundo árabe" (NYT, 21-12-11). Indudablemente, la entrada en escena de las mujeres, un sector tradicionalmente oprimido, es expresión inconfundible de la profundidad del proceso revolucionario. Una vez más, el intento de aplastar por medios militares a los sectores de vanguardia que permanecen en la Plaza Tahrir, separándolos de las amplias masas, terminó fracasando. Ante la contundencia de las imágenes que muestra los abusos y la violencia represiva, la política del ejército de acusar a los manifestantes de "infiltrados de Mubarak" y "contrarrevolucionarios" se fue diluyendo. La contundencia de las mujeres movilizadas y el mensaje del gobierno de Estados Unidos, su principal aliado y sostén, que a través de Hillary Clinton les hizo saber de que se estaban pasando de la relación de fuerzas, llevó a que retrocedieran coyunturalmente. El CSFA intenta proseguir "normalmente" con una nueva fase de las elecciones legislativas, que se reiniciaron el 21 de diciembre, aunque según los medios locales, con una participación mucho menor que las dos elecciones anteriores. Sin embargo, esto no ha sido suficiente para cerrar la crisis. Para el viernes 23 está convocada una nueva movilización masiva, mientras tanto siguen los enfrentamientos y las protestas. Las últimas movilizaciones estallaron a solo un mes de que decenas de miles de egipcios salieran a las calles contra el intento del ejército de perpetuarse, mediante "cláusulas supraconstitucionales" que le garantizan derecho a veto, como la principal institución del estado y el régimen, permitiendo, en el mejor de los casos, el establecimiento de una democracia tutelada como cobertura del poder militar. Estas movilizaciones de mediados de noviembre dejaron un saldo provisorio de 42 muertos y unos 2.000 heridos en violentos enfrentamientos con la policía militar protagonizados principalmente por una alianza de jóvenes de clase media y jóvenes control de trabajadores y plebeyos, a los que la prensa bautizó como los "soldados de la Plaza Tahrir", que mostraron una organización superior para resistir los embates de la represión que la que se vio durante las jornadas de enero, incluso algunos medios hablan del desarrollo de "comités populares", aunque con un programa limitado de exigir la renuncia del CSFA y la transferencia del poder a un "gobierno civil de salvación nacional".


Retrieved from "/software-articulos/software-de-control-de-trabajadores-5535169.html"


patricia

-
Sobre el Autor:





Hacer una pregunta






Consulta nuestros expertos sobre Software aquí las preguntas relacionadas...


Pregunta

200 Caracteres que restan

jeudi 22 mars 2012

Los Beneficios Por Saber Construir Panel Solar En Casa - Caso Chile

Los Beneficios Por Saber Construir Panel Solar En Casa - Caso Chile


A estas alturas sabemos de los beneficios que podemos hallar con un panel solar en casa. Las ventajas de aprovechar la energía que proviene del sol.

Obviamente y tal vez más interesante es saber que usando un panel solar o un juego de paneles solares en casa estamos contribuyendo con el medio ambiente porque no requerimos ni de carbón, ni de gas natural, ni de petróleo ni menos de gigantes hidroeléctricas que asumen más costos a la larga imponer el pago de todos esos costos a cada usuario de energía eléctrica.

Aunque el capital de inversión sea grande al principio somos conscientes que al paso del tiempo los ahorros en casa serán muy significativos por usar paneles solares para aprovechar la energía del sol. Es una fuente de energía de acceso sostenible, es decir el Sr. Sol no nos cobra absolutamente nada.

¿Nos imaginamos la cantidad de dinero que podría ahorrar al hacer esto y que nos sirva por más de 20 años?

Software De Control De Productividad

Software De Control De Productividad


A propósito de la última entrada que he puesto sobre Mejora de la productividad, una persona realizó un comentario en el Grupo de Linkdin de "Calidad en el software y en los sistemas de información".
Javier Garzás comentó: " También sería comentable y pieza clave el mejorar el proceso de construcción software (que como resultado puede tener los efectos que comentas). Si logramos un mejor método ? proceso que además de reducir futuros problemas y costes de mantenimiento permite hacer el doble de trabajo con el mismo esfuerzo, la productividad queda clara".
He querido mencionar el comentario de Javier Garzás, ya que hace hincapié en un punto fundamental, y es que en la mejora del proceso de desarrollo de software está el origen de los problemas y de los mayores quebraderos de cabeza. Las actividades de mejora de la productividad, tal y como mencionaba en mi entrada, tendrán sentido siempre y cuando estén guiadas por una estrategia de mejora del proceso de desarrollo. Me explicaré.
En mi labor profesional trabajo de lleno en el mundo del Outsourcing de desarrollo de software (nosotros le llamamos Application Management), y estos últimos años hemos tenido la gran fortuna de trabajar conjuntamente con grandes clientes en reforzar los procesos de desarrollo de los contratos de Outsourcing. Esto unido a la estrategia que tenemos en CMMi, que para nosotros es una herramienta fundamental, y nos sirve de hoja de ruta para la mejora del proceso de desarrollo.

mercredi 21 mars 2012

Osmosis Inversa - Su Utilizacion En Las Aguas

Osmosis Inversa - Su Utilizacion En Las Aguas


¿Qué es la Osmosis Inversa?
La Osmosis Inversa es separar un componente de otro en una solución, mediante fuerzas ejercidas sobre una membrana semi-permeable. Su nombre proviene de "osmosis", el fenómeno por el cual se proveen de agua las células vegetales y animales para mantener la vida.
En el caso de la Osmosis, el solvente pasa de una solución menos concentrada a otra mcuho más concentrada, a través de una membrana semi-permeable. Entre ambas soluciones existe una diferencia de energía, originada en la diferencia de concentraciones. El solvente pasará en el sentido indicado hasta alcanzar el equilibrio. Si se agrega a la solución más concentrada, energía en forma de presión, el flujo de solvente se detendrá cuando la presión aplicada sea igual a la presión Osmótica Aparente entre las 2 soluciones. Esta presión Osmótica Aparente es una medida de la diferencia de energía potencial entre ambas soluciones. Si se aplica una presión mayor a la solución más concentrada, el solvente comenzará a fluir en el sentido inverso. Se trata de la Osmosis Inversa. El flujo de solvente es una función de la presión aplicada, de la presión osmótica aparente y del área de la membrana presurizada.
Los componentes básicos de una instalación típica de osmosis inversa consisten en un tubo de presión conteniendo la membrana, aunque normalmente se utilizan varios de estos tubos, ordenados en serie o paralelo. Una bomba suministra en forma continua el fluido a tratar a los tubos de presión, y, además, es la encargada en la práctica de suministrar la presión necesaria para producir el proceso. Una válvula reguladora en la corriente de concentrado, es la encargada de controlar la misma dentro de los elementos (se denominan así a las membranas convenientemente dispuestas).

Tecnologia De Fujitsu

Tecnologia De Fujitsu


Los escáneres de huellas digitales han remplazado al acceso por contraseñas, en algunos computadores portátiles. Asimismo, los escáneres de iris también han causado mucha sensación. No obstante, los expertos aseguran que el escaneo de palmas es el futuro de la biometría. Al menos eso es lo que dice la reconocida compañía Fujitsu.

Hiroko Naito, manager de desarrollo de Fujitsu, ha dicho que su tecnología, de lectura de la palma de la mano, usa escaneos de infrarrojo cercano para identificar a las personas, mediante el patrón de sus venas. Dicho patrón es igual de distintivo que las huellas digitales. Para el uso de este sistema sólo se debe poner la mano sobre un sensor, sin hacer contacto, lo cual es algo simple e incluso higiénico, asegura Naito. Asimismo, se trata de un sistema biométrico que es menos invasivo que los demás.

En la actualidad, en los Estados Unidos, los escáneres de huellas digitales son los más populares. Algunos sostienen que ello se debe a que son mucho más pequeños que los escáneres de la palma de la mano y que éstos últimos son poco versátiles. No obstante, hace poco Fujitsu presentó un escáner de palma que está dentro de un mouse. Existen varias razones para que esta compañía se haya enfocado en los lectores de palmas, una de éstas es que en Japón los lectores de huellas digitales están asociados con el crimen y el desaseo, por ello existe algo de aversión cultural hacia ellos. Además, el aspecto higiénico es muy importante en Japón, por lo que en dicho país la gente es reticente a tocar una superficie que muchos otros han tocado.

Naito también ha señalado que su lector de palmas es superior a los de huellas digitales, puesto que un porcentaje considerable de la población ?cerca del 8%-, no puede usar los sistemas de análisis de huellas, debido al estado o falta de sus dedos. La tecnología de Fujitsu puede ser usada por cualquier persona y aún si se trata de personas que han perdido sus manos, éstas pueden usar otra parte del cuerpo, afirmó Naito.

Naito también aseguró que tratar de engañar a esta tecnología, con partes amputadas, es inútil porque que cuando una mano es separada del resto del cuerpo, ésta comienza a perder su presión sanguínea, ya que las venas cambian de forma. Aunque Naito asegura que nunca han probado esto, por cuestiones que son más que lógicas, sí han probado su sistema con cadáveres y se ha determinado que ello no funciona porque el sistema debe detectar el flujo sanguíneo, por medio de la venas en tejido vivo.



Retrieved from "/seguridad-articulos/tecnologia-de-fujitsu-5687940.html"


jhoyber

-
Sobre el Autor:

Al adoptar un control de acceso, fundamentado en sistemas biométricos, se cuenta con un mecanismo de protección más potente, más simple y mucho más cómodo para los usuarios.



Hacer una pregunta






Consulta nuestros expertos sobre Seguridad aquí las preguntas relacionadas...

Los Interiores De La Mejor Tablet Samsung

Los Interiores De La Mejor Tablet Samsung


Lo primero que nos llamará la atención de esta tablet PC, además de su gran pantalla de 10,1", es lo extraordinariamente delgada que es. Con un grosor de 8,6 mm, estamos ante una de las tablets más delgadas del mercado, lo que sumado a su peso de 565 gramos, hace que a pesar de su tamaño, resulte muy cómoda de sujetar y trabajar con ella.
Si hay un aspecto donde la Galaxy Tab 10.1 P7500 destaca sobre sus competidores es en la calidad de su pantalla. Se trata de una pantalla, como hemos dicho, de 10,1 pulgadas, y por supuesto, multitáctil capacitiva. Ofrece una resolución de 1280x800, con una densidad de 149 píxeles por pulgada, lo que se traduce en una gran nitidez, que será especialmente útil a la hora de navegar por Internet o visualizar nuestros documentos. Además es una pantalla muy luminosa, capaz de mostrar colores especialmente vivos e intensos. Podemos decir sin tapujos que se trata de la primera pantalla capaz de igualar, si no superar a la espectacular pantalla del iPad 2.
Monta un procesador Tegra 2 de doble núcleo trabajando a 1 Ghz, con un desempeño admirable. La navegación web es muy fluida, incluso ante páginas con gran contenido en flash. No tiene tampoco problemas ante tareas más exigentes, como la reproducción de vídeo de alta definición o juegos de última generación.

mardi 20 mars 2012

Por Que Son Importantes Las Visitas De Youtube

Por Que Son Importantes Las Visitas De Youtube


marketing onlineHoy voy a escribir este artículo para explicar (a los novatos y usuarios avanzados) exactamente por qué cada vez son más importantes las visitas a tus vídeos de YouTube y el contenido de estos.
Para empezar, debes tener en cuenta que cada vez que busques una palabra clave en YouTube (por ejemplo, "gatos"), se obtiene una página de resultados (por lo general con más de 10 opciones) con enlaces a numerosos videos sobre el tema.
Ahora, para encontrar los vídeos más relevantes para la palabra clave que buscaste, YouTube utiliza algoritmos para ordenar y encontrar vídeos en su base de datos. No voy a entrar técnicamente en cómo funciona este algoritmo pero, por lo general, se utiliza un conjunto de variables que dicen que el video debe clasificarse dentro de la palabra clave. Básicamente, si un video contiene más (o menos dependiendo de la variable) de una variable, se situará en una mejor posición que los otros miles de vídeos disponibles.

La Gente No Cuestionara Tu Producto Nunca Mas

La Gente No Cuestionara Tu Producto Nunca Mas


marketing onlinePara que el diseño de una landing page sea eficaz, la gente debe pensar que tienes autoridad.
Hay un montón de anuncios en el Internet que intentan venderte productos maravillosos con multitud de prestaciones y un precio que no puede ser batido.
Sin embargo, estos productos todavía están a la sombra de sus competidores, no porque sean peores, sino simplemente porque la gente NO CREE en la información que está leyendo.
La mayoría de las veces, el consumidor va a comprar en el sitio web que tiene una landing page con un diseño muy llamativo, con muchos "símbolos de la credibilidad" en ella y hacen caso omiso de la parte económica, suponen una elección ventajosa sobre las que tienen gráficos más elegantes.
¿Por qué Dios, por qué?
Debido al respaldo y capricho de los consumidores de cuestionar tus puntos de venta y centrar su atención en la idea de que si suficiente gente dice que algo es verdad, entonces lo es.
Verdadero o falso: no se puede comprar la credibilidad, hay que ganarla.

La Propiedad Float En Css

La Propiedad Float En Css


En la definición de la estructura de una página web se utilizan elementos que, manejados adecuadamente, son las variables que nos permitirán dar una imagen profesional a nuestro sitio. Las tablas fueron uno de los medios usados para la maquetacion de paginas webs en sectores rectangulares, los cuales permitían ubicar los objetos en un orden más o menos controlado.
Sin embargo, el uso de tablas dentro del HTML fue reemplazado, a partir de la creación de una propiedad CSS que permite más flexibilidad y precisión: la propiedad float.
Desde entonces, las tablas se utilizan sólo para su función básica: la tabulación de cifras o datos.
Una vez que se conocen las características de la propiedad float en CSS, la diagramación de un sitio web y sus actualizaciones posteriores se realizan con mayor elasticidad y eficiencia.
La Función de Float
La propiedad float permite la distribución en columnas de los elementos de bloque de la página. Llamamos elementos de bloque a todos aquellos que generan un área rectangular en el sitio que ocupan rompiendo el flujo normal del texto, como div, p, ul.
La propiedad float en CSS permite desplazar un elemento de bloque a la izquierda o a la derecha. Esto produce un cambio en la progresión normal, por la cual los elementos se ubican según su orden secuencial en la página. Una de las características de la propiedad float es que los objetos que no configuran bloques, como el texto, rodean al objeto "flotante". Esto es particularmente visible en las páginas que contienen ilustraciones en medio de un párrafo de texto, a modo de revista.



El formato de la función float es así:
.derecha {float: right;} o .izquierda {float: left;}
Donde los parámetros posibles son right, left, none o inherit.
right: el elemento es empujado ("flota") hacia la derecha.
left: el elemento se desplaza hacia la izquierda.
none: el objeto seguirá la secuencia normal de la página.
inherit: la propiedad float de este elemento depende de un objeto padre (un elemento de nivel superior que lo contiene).
Relación de Float con Los Elementos
La propiedad float sólo se aplica a elementos que formen bloques o módulos. Estos son: imágenes, párrafos, divisiones y listas. O sea, los objetos que determinan una zona rectangular sobre la página. Tabién se puede aplicar la propiedad folat a un elemento de línea (a, span), al que se le ha dado display:block, que cambia su valor en línea a bloque.
Dentro de la codificación HTML se identifican de la siguiente manera:
Imágenes: <img src= ?? [localización de archivo y parámetros]??????..>
Párrafos: <p> ?.. [texto] ?.. </p>
Divisiones: <div> ?.. [parámetros] ?.. </div>
Listas: <ul> ?.. [elementos de la lista] ?.. </ul>
Los elementos que no forman bloques, como el texto, por ejemplo, rodean al objeto flotante sobre el espacio opuesto a él. Es decir, si el objeto tiene la propiedad float: left, el texto lo rodeará ocupando todo el espacio posible a la derecha, sin invadir su posición. En cuanto a otros objetos de bloque, se ubicarán ignorando la posición del elemento flotante.
Los objetos con la propiedad float deben definirse además con la propiedad width (ancho) para asegurar las dimensiones de la columna y evitar conflictos de ubicación y espacio. Una de las propiedades que se utiliza en conjunto con float para mejorar la organización de los elementos, es clear. Clear se aplica a un objeto para evitar que se coloquen elementos flotantes a sus lados. Los parámetros de clear son left (no permite objetos a su izquierda), right (no los permite a la derecha) y both (impide elementos flotantes a ambos lados).
Aplicaciones Prácticas de Float
Queda más o menos clara la función de esta propiedad, en cuanto a fijar un bloque sobre uno de los lados y permitir el flujo de otra información a su alrededor. Con la práctica se pueden lograr efectos muy creativos mediante el uso de float, clear, la definición de anchos de columnas y la intervención de otros elementos, flotantes o no. En particular, los casos que se esbozan a continuación reflejan algunos de esos usos prácticos.
Menú horizontal: mediante la incorporación de varios rectángulos (imágenes) en forma secuencial y con propiedad float: left, dentro de una lista desordenada, <ul>, logramos su ubicación horizontal en línea. El primer rectángulo se ubicará sobre el margen izquierdo, el segundo sobre el primer objeto, y así hasta completar todos los rectángulos. Estas imágenes pueden llevar una leyenda y ser enlazadas con las páginas que correspondan, lo cual configura un menú horizontal.
Catálogo de productos: tal como en el caso anterior, la inclusión de fotografías de productos con sus descripciones dentro de una lista desordenada, permite su exhibición horizontal en una o varias líneas, si se utiliza la propiedad float para cada objeto. Es un método más eficiente que el uso de tablas, ya que el sencillo reemplazo de una de las imágenes reorganizaría el resto sin necesidad de ninguna tarea adicional.


Retrieved from "/diseno-web-articulos/la-propiedad-float-en-css-5510241.html"


Verónica Milán

-
Sobre el Autor:

es diseñadora web y apasionada de las nuevas tecnologías. Dirige una publicación de diseño de pagina web gratuita desde el año 2006.
Si quieres saber más sobre éste y otros temas relacionados con diseño web, maquetación, WordPress, etc. visítanos en lawebera.es



Hacer una pregunta






Consulta nuestros expertos sobre Diseño Web aquí las preguntas relacionadas...


Pregunta

200 Caracteres que restan

Como Ganar Dinero Desde Casa - Aspectos A Considerar

Como Ganar Dinero Desde Casa - Aspectos A Considerar


Ganar dinero desde casa puede sonar a algo imposible, a una fantasía que nadie puede lograr, después de todo, ¿Cómo sería posible que estando en nuestro propio hogar generemos ingresos? Aunque lo veas como algo que no puede suceder, ¡es posible ganar dinero desde casa! Usando tu computadora y una conexión a Internet, las posibilidades son infinitas.
Es importante considerar algunos factores importantes antes de decidir aprender a ganar dinero desde casa. A continuación te los presento:
Disciplina
La disciplina, como lo dijo algún día el gran Jim Rohn, es el puente que conecta nuestras metas con los nuestros logros. Disciplina simplemente implica hacer las cosas sin importar cómo nos sintamos o si tenemos o no ganas de cumplir con lo que sabes que tenemos que hacer. Sin disciplina no hay resultados, no hay consistencia ni orden. Un aspecto reamente fundamental para ganar dinero desde casa con éxito.
Aprendizaje
Es normal que al intentar ganar dinero desde casa no tengamos el conocimiento suficiente y no estemos familiarizados con los conceptos, herramientas y acciones que tenemos que llevar a cabo para triunfar. La capacitación y el aprendizaje continuo son esenciales para progresar al máximo. Siempre tenlo en mente.
Paciencia
Como dice el famoso dicho, "Roma no se construyó en un día", de esta misma forma debemos afrontar el reto. Aunque muchas personas te digan que puedes ser rico de la noche a la mañana y ganar miles de dólares con solo presionar un botón, esto es realmente imposible.

lundi 19 mars 2012

Como Proteger Su Informacion Personal Al Registrar Un Nombre De Dominio Web

Como Proteger Su Informacion Personal Al Registrar Un Nombre De Dominio Web


Cuando se registra un nombre de dominio sus datos de registro como nombre, apellido, dirección física, correo electrónico, quedan expuestos en Internet, por lo que cualquiera podría utilizar esa información para otros fines, entre las últimas técnicas de estafas cibernéticas (phishing) utilizan las direcciones de correos utilizadas en el registro de un dominio para enviar falsos alertas de vencimiento de su dominio con el fin de obtener datos de su tarjeta de crédito, así mismo otras personas toman las direcciones de correo electrónico para enviar SPAM.
¿Cómo es posible que vean mi información personal del registro del dominio?
Realmente es muy sencillo y no hace falta ser un Guru en informática para conocer esto, por lo general lo que hacen es en un buscador como Google escribir: WHOIS nombredeldominio.com y al darle clic en buscar en los links que aparecen como resultados verá su información personal.
¿Qué es WHOIS?
Según Wikipedia: "WHOIS es un protocolo TCP basado en petición/repuesta que se utiliza para efectuar consultas en una base de datos que permite determinar el propietario de un nombre de dominio o una dirección IP en Internet. Las consultas WHOIS se han realizado tradicionalmente usando una interfaz de línea de comandos, pero actualmente existen multitud de páginas web que permiten realizar estas consultas. Estas páginas siguen dependiendo internamente del protocolo WHOIS para conectar a un servidor WHOIS y hacer las peticiones. Los clientes de línea de comandos siguen siendo muy usados por los administradores de sistemas."



¿Cómo evitar que vean sus datos personales del registro de dominio?
Si bien es cierto que al usted registrar su nombre de dominio debe proporcionar información veraz sobre sus datos, tambien puede proteger sus datos con algún servicio. Por ejemplo en ingenuatur.com usted puede contratar el servicio de Private Domain Registration por un costo bajo anual o puede obtenerlo gratis al registrar más de cinco dominios.
Este es un ejemplo de una consulta a un dominio con WHOIS y verá la diferencia entre tener el servicio de Registro de Dominio Privado y no tenerlo:
Whois Público
Registrant:
Pedro Perez
1234 Elm Street
Hometown, FL 32122
Registered through INGENUATUR.COM
Domain Name: dominio.com
Created on: 15-Oct-02
Expires on: 15-Oct-03
Last Updated on: 17-Oct-02
Administrative Contact:
Pedro Perez
pedro@dominiocorreo.com
1234 Elm Street
Hometown, FL 32122
(305) 111-111111
Whois Privado
Registrant:
DomainsByProxy.com
15111 N. Hayden Road Suite 160/PMB 353
Scottsdale, AZ 85260
Registered through INGENUATUR.COM
Domain Name: dominio.com
Created on: 15-Oct-02
Expires on: 15-Oct-03
Last Updated on: 17-Oct-02
Administrative Contact:
DomainsByProxy.com
ProxiedDomain.com@DomainsByProxy.com
15111 N. Hayden Road Suite 160/PMB 353
Scottsdale, AZ 85260
(480) 624-2599
¿Qué es Private Domain Registration (Registro de Dominio Privado)?
Es un servicio que es ofrecido por los registrantes de dominios. Este servicio coloca los datos de la compañía registrante en vez de los datos de la persona que los registró.
¿El Private Domain Registration esté disponible para todas las extensiones de dominios?
En realidad depende de las leyes de cada país, para los siguientes no está disponible: SE, COM.BR, NET.BR, FR, IT, COM.ES, US, NOM.ES, ES, ORG.ES, CA, ASIA, IN, AM, AT, BE, DE, EU, FM, GS, CO.IN, FIRM.IN, GEN.IN, IND.IN, NET.IN, ORG.IN, JOBS, JP, MS, NU, CO.NZ, NET.NZ, ORG.NZ, TC, TK, TW, COM.TW, ORG.TW, IDV.TW, CO.UK, ME.UK, ORG.UK y VG.


Retrieved from "/dominios-articulos/como-proteger-su-informacion-personal-al-registrar-un-nombre-de-dominio-web-5542691.html"


Ingenuatur

-
Sobre el Autor:





Hacer una pregunta






Consulta nuestros expertos sobre Dominios aquí las preguntas relacionadas...


Pregunta

200 Caracteres que restan